Spaghetti alla poverella

Lessate gli spaghetti mentre in un altra pentola stemperate lo strutto.
Aggiungete le uova e con un mestolo di legno cercate di spandere l’albume in modo tale che si cucini bene e velocemente, mentre il tuorlo rimanga cremoso.
Salate le uova, aggiungete gli spaghetti e amalgamate.
Le uova si spezzetteranno e il tuorlo renderà cremosa la pasta.
Servite gli spaghetti alla poverella ben caldi, con del pepe nero macinato fresco e del pecorino o parmigiano.
Questa pasta “povera”, ma dal gusto strepitoso, appartiene alla cucina campana.